Non farti pregare, ogni volta lo sai, stesse storie stesse conclusioni
ma non ti importa molto quando cammini così
Ho attraversato l’oceano, ho attraversato ogni parte del mondo,
le mie scarpe sono più vecchie del mio cuore
le mie gomme sono consumate più della mia anima
quanta strada ancora per raggiungerti?
Quanta ancora per fidarti?
Irraggiungibile, inarrivabile sei
Bruci e ti infiammi e risorgi come fenice
Lasci uno sguardo come mancia
ad ogni miserabile tuo cameriere
Sto perdendo ogni confine
Mi ritrovo da ogni parte distante
Lontano da ogni parte
Difficile catturarti e dipingerti se non ci si brucia
tra le tue ali d’angelo prima di sfiorarti
Caduta in paradiso come una fenice
non hai nulla da spartire con questo inferno
Irraggiungibile, inarrivabile sei
Quanta strada ancora per volare?
Quanta prima che ti stanchi di camminare?
In collaborazione con:
Naomi De Florio (stylist)
Simone Del Vecchio (parrucchiere)
foto di Gianluca Scerni
aiuto Mirko Scolaro e Daniel Ceroli
testi Banal Scotch