Cari Lamentosi, questa volta vorrei affrontare un tema di attualità. Tutti noi abbiamo visto e sentito i dibattiti legati ai problemi sulla libera informazione nel nostro paese. Non voglio entrare nel merito, perchè ognuno si sarà fatto la sua personale idea, ma quello di cui vorrei parlare oggi è il cambiamento del ruolo del Tg.
Non più di 15-20 anni fa il Tg, soprattutto quello serale, era un appuntamento “sacro”. Ricordo che non c’era possibilità di scampo: alle 20 si guardava il telegiornale e basta. Tutti i bambini soffrivano di noia mortale in quella mezz’ora interminabile, senza minimamente ascoltare ciò che veniva detto e sperando solo che finisse in fretta per vedere qualcosa di meno noioso. Sicuramente anche allora ci saranno stati problemi legati alla veridicità e all’attendibilità delle notizie, nn lo metto in dubbio, ma almeno era un qualcosa di autorevole, un momento di serietà che riuniva e interessava le famiglie italiane.
Oggi, ogni sera a cena, mi ritrovo a cercare di nuovo quell’atmosfera di autorevolezza e invece cosa vedo? Promozioni pubblicitarie travestite da ricerche, sondaggi o inchieste. Le notizie durano circa 10-15 minuti, il resto è nulla. Anzi, in alcuni casi per recuperare tempo le notizie vengono accorpate in blocchi “flash” che parlano sommariamente di cronaca estera o italiana. E poi via a servizi su costumi da bagno, gelato artigianale e quant’altro di più inutile si possa immaginare per 20 minuti.
Ma basta. Ci sono infiniti programmi dove è possibile lasciare spazio a queste cose inutili, perchè occupare anche i Tg? Il telegiornale deve tornare ad essere un momento autorevole, un momento di serietà, uno spunto di discussione familiare. Anche se poi (purtroppo) la qualità e l’attendibilità non dovessero essere delle migliori, ognuno di noi potrà farsi la propria idea consultando altri mezzi di informazione (sul web, sui quotidiani o dove si preferisce), però almeno restituiamo un ruolo a quella mezz’ora di tv!!