Ti ho vista tra un drink e l’altro, i tuoi occhi avevano molto da dire
Non credo ci sia molto da spiegare, sei inavvicinabile, lo so
Ti guardo mentre cammini, i tuoi passi sono dolcezza tra le nuvole
mentre sfiori i passanti e gli ultimi arrivi nel pub
Non c’entri molto con la folla qui, lo sai? Sei un fiore vivo dalle radici lontane
I tuoi occhi sono due cosmi che esplodono in un unico universo
come supernova color nocciola
mentre il mio martini mi porta ancora via
e la gente qui non riesco più a sopportarla
Ti guardo da lontano, sei così rock, lo vedi da come spezzi
la monotonia qui dentro
Sei un demone senza catene, assolutamente libera
ma dagli occhi di un angelo
Quegli occhi densi e sei così rock quando ti vedo passare
Dolcezza tra le nuvole.
Sotto scatto di un fotografo, ma non sotto scacco di un nessuno.
Finisco il martini e vado via, demone dagli occhi d’angelo.
Nota: I personaggi ed i luoghi riprodotti nelle foto non hanno nulla a che fare con questo racconto.
In collaborazione con:
Alessia Alfino (modella)
Naomi De Florio (stylist)
O’Neill’s Pub (location)
foto di Gianluca Scerni
aiuto Mirko Scolaro
testi Luca Di Francescantonio