66034.it: la Lanciano che non se la beve

Ricordi un anno fa? Eravamo ancora qui,
presi dalle nostre promesse,
mentre cercavamo i regali per i tuoi,
i bambini ci correvano incontro.
L’Aquila e il suo freddo ci insegnava ad essere caldi sotto le sue ali.
Ti ho promesso con uno sguardo e un bacio,
mentre ci perdevamo tra le antiche vie
di una storia orgogliosa e immutabile,
mentre i nostri amici ci aspettavano,
mentre le luci si accendevano
e le vie brillavano di Natale
nell’aria di dicembre.

L’Aquila en rouge,
mi dicevi,
con il tuo sorriso beffardo,
ma lo nascondevi sotto la sciarpa.
Hai girato il mondo, non è così?
Ma alla fine ritornavi sempre qui.
Il fato ti porta dove vuole,
a volte ti porta via.
E ad aprile ti ha portato via.
Aprile ha portato via ogni promessa e ricordo e ne ha fatti di altri.
Ma tu non ci sei ora e quindi prometterò anche per te.
Ascolta il vento tra queste mura perse,
tra il ferro delle impalcature,
nel vuoto di una piazza gloriosa,
ti prendo per mano anche se non ci sei,
vestita di rosso per te
prima di questo Natale
e ascolta cosa ti dirò.
Un’altra promessa, un altro bacio,
in cambio di un’altra speranza,
un altro futuro.

Un altro Natale ancora,
insegnami un altro Natale ancora da lassù,
Amore mio.

Nota: I personaggi ed i luoghi riprodotti nelle foto non hanno nulla a che fare con questo racconto.

Ringrazio per la collaborazione:
Raffaella Saturni (modella)
Naomi De Florio (stylist)
L’Aquila (location)

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foto di Gianluca Scerni
testi Luca Di Francescantonio

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Tag: amore, gianluca scerni, L'Aquila, luca di francescantonio, naomi de florio, natale, raffaella saturni, succede a lanciano

Questo articolo è stato pubblicato il venerdì, 18 Dicembre 2009 alle 23:54 e classificato in Coverpeople. È possibile seguire tutte le repliche a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. I commenti sono attualmente chiusi, ma puoi fare il trackback dal tuo sito. 5.734 letture